RIDUZIONE COMPENSI HOLDING E PARTECIPATE: RISPARMI PER 70MILA EURO. SI VA AVANTI CON ROMAGNA ACQUE E SOCIETA' PALACONGRESSI
Una dietro l’altra le mosse che secondo calcoli del Comune farà risparmiare 70mila euro. Intanto si parla di Romagna Acque e Palacongressi. Romagna Acque ieri, nel nominare il nuovo collegio sindacale, ha deciso per una riduzione del 18 per cento del compenso del presidente del collegio e del 14 per cento dei compensi degli altri due componenti (riduzione che dovrà investire anche il nuovo cda da nominare il prossimo anno) dietro invito dell’amministratore unico di Rimini Holding, Gabriele Burnazzi. Sempre ieri è stato approvato il bilancio consuntivo 2011, con un utile di esercizio di 3,63 milioni, utile a dividendo degli azionisti a 2 milioni (ovvero il 56,1 per cento dell'utile di esercizio).
Oggi, invece, approvando il bilancio di esercizio 2011, la Società del palazzo dei congressi ha accolto l’invito a ridurre i compensi del collegio sindacale del 15 per cento, fatto che avrà un effetto domino sui consigli di amministrazione di tutte le altre società controllate da Rimini Fiera, ha detto all’assemblea il presidente Lorenzo Cagnoni.
Cambiamenti un po’ dappertutto tra le partecipate del Comune che lo scorso dicembre ha iniziato la sua campagna per la riduzione dei compensi degli amministratori di Rimini Holding e delle cinque società controllate (“Amir s.p.a.”, “Anthea s.r.l.”, “C.A.A.R. s.p.a. consortile”, “Rimini Reservation s.r.l.” e “Servizi Città s.p.a.”), vista la natura pubblica degli incarichi a servizio della collettività. Per Amir e Anthea si parla anche della sostituzione dei consigli di amministrazione con la figura dell’amministratore unico, a partire dal prossimo rinnovo.
“Il fatto che tutti i soci pubblici abbiano condiviso la proposta avanzata dalla nostra Holding – commenta l’assessore Gian Luca Brasini – è un segno che stiamo lavorando nella direzione giusta. Da anni a livello nazionale si chiede a gran voce la diminuzione delle indennità dei parlamentari e dei dirigenti pubblici e ad oggi nulla è stato fatto in tal senso. A livello locale crediamo che non sia solo una questione di risparmio economico, ma che vada considerato anche il messaggio di "equità" che è contenuto nel nostro provvedimento".
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